Konrad Wolf compie 100 anni: festeggiamolo insieme!

ArteKino rende omaggio a una leggenda del cinema tedesco e propone un gemellaggio inedito con Cielo senza stelle di Helmut Käutner

Il 20 ottobre 2025 segna il 100º anniversario della nascita di Konrad Wolf, uno dei registi più importanti del cinema della Germania dell’Est. Per celebrare l’evento ArteKino propone una speciale retrospettiva dedicata a quattro opere essenziali della sua filmografia: Solo Sunny, Sterne (Stelle), Der geteilte Himmel (Il cielo diviso) e Lissy. Questi film rappresentano un percorso artistico senza eguali e ci trasportano nel cuore degli sconvolgimenti politici ed emotivi del XX secolo.

Nato nel 1925 a Hechingen e cresciuto in esilio in Russia, Konrad Wolf conobbe la guerra, lo sradicamento e le fratture ideologiche che segnarono l’Europa nel secolo breve. Le sue esperienze formative e professionali — dall’impegno giovanile nell’Armata Rossa alla carriera di grande regista negli studi DEFA gli hanno permesso di concepire e modellare un cinema profondamente umano. 

Quattro film imperdibili di Konrad Wolf su ArteKino

1. Lissy (1957)

Ambientato nella Berlino degli anni ’30, Lissy racconta la vita di una giovane operaia durante l’ascesa del nazismo. Tra lealtà, opportunismo e senso di colpa, il percorso di Lissy vita a un dramma morale intimo e toccante che mette a confronto un destino individuale con il fanatismo ideologico. 

 

Lissy (1957)

2. Stelle (1959)

Sterne è considerato uno dei più grandi film antimilitaristi mai realizzati. Ambientato nella Bulgaria occupata dai nazisti, racconta la storia di un soldato tedesco innamorato di una donna ebrea in attesa di essere deportata. In quest’opera straziante Wolf esplora il silenzio, la complicità e l’effimera compassione di fronte all’orrore. Il film vinse il Premio della Giuria al Festival di Cannes del 1959, un riconoscimento internazionale dal prestigio fuori dal comune per il cinema della Germania dell’Est. 

 

Étoiles (1959)

3. Il cielo diviso (1964)

Tratto dal romanzo di Christa Wolf, questo film intelligente e poetico è in grado di fotografare la divisione morale ed emotiva della Germania prima della costruzione del Muro di Berlino. Grazie alle sue immagini in bianco e nero intrise di eleganza e lirismo, Wolf riesce come al solito a intrecciare con estrema abilità realismo politico e pulsioni intime.  

Le Ciel partagé

4. Solo Sunny (1980)

Ultimo lungometraggio di Konrad Wolf (co-diretto con Wolfgang Kohlhaase), Solo Sunny segue il percorso di una cantante in cerca di autenticità creativa nella Berlino Est della fine degli anni ’70. Il film offre un ritratto vibrante e moderno di un’individualità intrappolata in un sistema collettivista, segnando una svolta decisiva nella storia della DEFA. 

 

Solo Sunny

Konrad Wolf : un cinema sempre attuale

I film di Konrad Wolf restano delle opere di grande attualità grazie alla loro onestà intellettuale e alla loro carica empatica. Le storie raccontate da questo regista straordinario affrontano il tema dell’ideologia senza mai cadere nel cinismo e permettono alla dignità nascosta nelle contraddizioni stesse della Storia di emergere in maniera spontanea e mai artificiosa. Presidente dell’Accademia delle Arti della RDT, Konrad Wolf fu un fervente difensore della libertà creativa — una posizione tanto rara quanto necessaria in un sistema dominato dalla censura —, che lo rese un simbolo imprescindibile di consapevolezza artistica. 

Questa retrospettiva proposta da ArteKino è un invito a riscoprire la profondità emotiva e politica del cinema della Germania dell’Est, incoraggiando al contempo il dialogo con altri registi dell’epoca (come Helmut Käutner e il suo Cielo senza stelle). Le loro opere ci ricordano che il cinema, nella sua forma più nobile, trascende i confini e continua a porre, instancabilmente, una domanda fondamentale: come rimanere umani in tempi che, altrimenti, sarebbero fin troppo disumani?